di Elisabetta Zamparini

VITERBO - E’ ormai approvato il concetto che le emozioni e i sentimenti hanno una forte influenza sul benessere psicologico e fisico di ogni persona.

Oggi è largamente dimostrato da numerose ricerche come la dimensione psicologica ha un ruolo fondamentale nell’interazione tra i fattori emotivi e quelli fisici. Quando si parla di somatizzazioni, infatti, si fa riferimento al delicato rapporto tra mente e corpo che è influenzato da numerosi processi.

Da quando si nasce, lo sviluppo della mente e del corpo procede gradualmente verso l’acquisizione di un’identità personale, favorita dal senso di sicurezza che i genitori possono trasmettere al bambino.

Il sistema interattivo tra madre e bambino è però complesso e per alcune madri non è semplice riconoscere i bisogni del figlio o cercare di aiutarlo nel dare significato alle nuove esperienze.

Se questi processi di sintonizzazione affettiva tra il bambino e le figure che lo accudiscono sono difficoltosi possono manifestarsi delle difficoltà già dalla prima infanzia.

Fin da bambini il corpo è un canale espressivo, addirittura il privilegiato per i più piccoli ed è possibile quindi che attraverso un sintomo corporeo esprimano un disagio emotivo per cui gli esami medici non rilevano nessuna causa organica rilevante.

In età evolutiva le somatizzazioni che si riscontrano più frequentemente sono i dolori addominali ricorrenti, alcune forme di asma o disturbi della sfera cutanea. A questi sintomi somatici possono conseguire difficoltà nella vita sociale, o per esempio frequenti assenze a scuola, fino a sfociare in un disagio invalidante in età adulta.

Considerando psiche e soma come un’unica entità, i sintomi somatici sono dei segnali di stress o di sofferenza psicologica espressi attraverso il corpo che, se perdurano nel tempo, possono provocare un vero e proprio danno a livello fisico.

Tra le patologie degli adulti in cui si riscontra con più frequenza una causa psicologica ci sono l’asma, le malattie relative al sistema gastrointestinale, alla cute o all’ipertensione arteriosa.

Le somatizzazioni spesso può essere la conseguenza fisica a un evento stressante, a un’esperienza troppo dolorosa o a una sofferenza difficile da affrontare, inoltre, non sempre è così facile per la persona che ne soffre comprendere la connessione esistente tra i sintomi fisici e le proprie emozioni.

L’aiuto di uno psicologo può favorire una comprensione maggiore dei propri comportamenti e delle proprie emozioni in modo da favorire un cambiamento positivo.

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